
Anima Mundi, inteso come organismo che trascende la nostra
individualità, veicolo per affrontare il tema della integrazione
e dignità dei disabili, entrando nel mondo di quel "piccolo
popolo fatto di gente scomoda" che sono i portatori di handicap.
E’ una giornata-evento che si svolge in piscina, per unire le persone
abili e diversamente abili attraverso lo strumento sportivo non agonistico,
superando la fitta membrana di imbarazzo, e spesso di vergogna, che separa
e distingue la gente.
L’ evento consiste in attività ludiche aperte a tutti, in
particolare a famiglie, bambini e atleti che vogliano mettersi alla prova
confrontandosi tra loro in una bellissima staffetta di nuoto, emblema
della giornata, per proseguire con partite di pallanuoto e giochi in acqua,
assistiti e coordinati dal personale specializzato dell’impianto,
messo a disposizione dalla FIN.
Nella giornata si vorrebbe inoltre ricordare il navigatore milanese Ambrogio
Fogar, spiegando alcune delle condizioni in cui versa la persona disabile,
in un confronto con politici e personaggi dello sport che mantenga comunque
sempre il sapore della giornata non celebrativa ma ludica e di divertimento,
nella speranza che questi ideali umanitari possano diffondersi e siano
di buon auspicio per il miglioramento della società, attraverso
lo sport e la cultura.
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